Che cos'è il deepweb?

L’Internet di superficie, cioè quella a cui accediamo tutti i giorni, è la parte della Rete che viene mappata dai motori di ricerca tradizionali, come Google o Bing. In pratica, utilizzando browser e web crawler, cioè dei software che acquisiscono una copia testuale dei documenti online visitati e la inseriscono in un indice con le relative informazioni: questa è una pagina internet, parla di tale persona e così via. Il Deep Web, invece, è la porzione di Internet che non viene indicizzata dai motori di ricerca, per cui non la troveremo mai tramite Google. Secondo alcune stime, questa parte costituisce tra l’89 e il 96 percento del web. Quello che vediamo della Rete è, quindi, una frazione piccolissima.

Che cosa c’è nel Deep Web e come si accede?

Nel calderone dei contenuti non indicizzati dai motori di ricerca, finisce quasi paradossalmente tutto ciò che del Web usiamo più spesso: i messaggi diretti, le email, e le transazioni bancarie. Inoltre, fanno parte della categoria le pagine Internet a cui per accedere è necessario autenticarsi o fare il login. Come, per esempio, i forum o gli indirizzari universitari. Ma anche i contenuti dinamici, i siti appena nati, quelli privati di atenei o aziende, le pagine pubblicate da poco. Inoltre, bisogna considerare che il materiale della Rete più facilmente indicizzato è il testo. Mentre video e immagini contengono informazioni e conoscenze che, tuttavia, oggi non vengono estratte molto semplicemente. A molti contenuti del Deep Web, conoscendone l’indirizzo, si può accedere con un normale browser. Alcuni siti che provano a creare un catalogo di database e pagine web non indicizzate da Google e compagnia, sono raccolti nel sito Weitzenegger e tra i principali abbiamo: The WWW Virtual Library; Surfwax e Stumpedia.

differenze tra dark web e deep web